Il Monastero Benedettino di “San Giacomo”, di proprietà della Comunità Benedettina, è situato nel Comune di San Ginesio in Via Vittorio Veneto n. 3. Il grande complesso monastico che sorge nei pressi dell’antica Porta Trensano (della quale non esiste più traccia) e della cinta muraria che un tempo cingeva quasi per intero il centro storico, si articola intorno ad un notevolissimo chiostro (visibilmente rimaneggiato in epoca recente) ad impianto planimetrico trapezoidale, fiancheggiato in un lato dalla presenza dell’omonima chiesa intitolata a San Giacomo (non oggetto di intervento). Il monastero, così come lo vediamo oggi, ha subito nel tempo diverse vicissitudini che lo hanno portato ad assumere l’attuale configurazione.

Le poche testimonianze di cui siamo a conoscenza vogliono che la chiesa risalga agli inizi del 1200, risultando di conseguenza la Chiesa più antica del Comune di San Ginesio.

Il progetto è volto al recupero del complesso fortemente danneggiato dagli eventi sismici del 2016. In particolare sono stati studiati interventi di consolidamento di orizzontamenti e murature verticali, recupero e riparazione di camorcanne, rifacimento di solai in legno, rinforzo di murature portanti tramite tecniche non invasive con l’utilizzo di malte a base di calce e reti in fibra di basalto e acciaio a basso spessore. Il collegamento dei maschi murari è stato assicurato da cordoli e tiranti in acciaio, interventi che assicurano il mantenimento delle caratteristiche storico artistiche del manufatto e la reversibilità.

Negli orizzontamenti originari dell’edificio sono stati eseguiti interventi di recupero e consolidamento delle strutture lignee esistenti e con trattamenti finalizzati alla durabilità delle strutture.

Completato l’intervento strutturale sono state previste opere di restauro degli elementi artistici presenti, in particolare cornici, stucchi, pitture, affreschi ed elementi caratteristici.

Il complesso di interventi strutturali e di restauro delle finiture progettati assicurano la realizzazione di un intervento di restauro all’avanguardia che garantisce un miglioramento sismico dell’edificio mantenendo invariata la bellezza artistica del monastero.