Il progetto nasce dalla necessità di munire di un nuovo sistema fognario l’edificio artigianale sito a Tolentino in C.da Rancia riqualificato in alloggi di edilizia pubblica da destinare temporaneamente a coloro che hanno perso l’abitazione in seguito al sisma 2016.
E’ stata prevista la realizzazione di un sistema fognario composto da fognature miste, bianche e nere con allaccio alla fognatura del nuovo edificio e delle attività commerciali ed industriali presenti in zona.
Sono state realizzati nel complesso circa 450 metri di condotte per acque bianche e miste con diametro variabile DN 600-DN 800 in gres ceramico, circa 50 metri di condotta in PEAD DE 900 e circa 1120 metri di condotte per acque nere in PVC 250 con funzionamento a gravità.
Lungo il percorso è stato attraversato un ponte tubo con tubazione in PEAD DN 250 e realizzata una stazione di sollevamento necessaria a convogliare le acque alla fognatura esistente grazie a delle apposite pompe collegate ad una condotta premente di circa 330 metri di lunghezza.
Le opere nel loro complesso sono al servizio di una popolazione pari a circa 750 abitanti suddivisi tra circa 200 abitanti ospitati nell’edificio alloggi Sisma 2016 e 550 relativi all’area artigianale di cui sopra oltre agli abitanti relativi agli altri edifici esistenti ovvero di previsione collocati lungo il tracciato delle opere fognarie. Completano le opere di progetto l’attraversamento della Strada Statale n. 77 al di sotto del viadotto La Rancia, l’attraversamento del Fosso Rotondo tramite il ponte tubo esistente di ASSM Spa e la realizzazione appunto di un impianto di sollevamento. La particolarità realizzativa del cantiere sono state le elevate profondità di progetto necessarie alle pendenze di progetto, in particolare, in alcuni punti si sono raggiunte profondità di circa 6 metri, con conseguenti opere a garanzia della sicurezza degli operatori, come limitazioni e sbadacchiature appositamente calcolate.