Living Module Milano

LUOGO:
Milano
COMMITTENTE:
Inhabits – Milano Design City
TIPOLOGIA:
Moduli abitativi
ANNO:
2017
STATO:
Realizzato
TEAM:
ORA: Claudio Tombolini, Cristiana Antonini
OFIS: Rok Oman, Spela Videcnik, Tomaz Cirkvencic, Janez Martincic, Andrej Gregoric, Sara Carciotti, Jose Navarrete Jimenez, Lucas Blasco Sendon
C28: Francesco Sforza, Federico Pasqualini, Antonello Michelangeli
credits: Ingegneria strutturale: AKT II, Hanif Kara, Carlo Diaco, Milan Sorc Interni: Fotonica Light, Componendo, Cristina_rubinetterie Imprese: Bostjan Perme, Permiz d.o.o Animazione e grafica: The Black Lab, Sonicmeal, Klimake

Il progetto è il risultato della collaborazione tra tre studi di architettura e uno di ingegneria, che hanno unito le forze per creare un modulo abitabile a basso costo, facile da costruire e smontare, destinato ad attività di svago o alle zone che hanno subito disastri ambientali.

Progettato da OFIS, C+C, C28 e AKT II insieme a Permiz, Living Module è un modulo abitativo in legno autoportante, flessibile e adattabile a diversi ambienti, condizioni climatiche e terreni. Le unità abitative possono essere utilizzate come casette vacanza, rifugi, case sull’albero, abitazioni temporanee, piccoli studi o ancora micro presidi culturali.

L’unità base può ospitare due persone grazie alla presenza di un letto matrimoniale, un armadio, un tavolo, sedie e la possibilità di installare un bagno e un angolo cottura. Se necessario, si possono unire due o più unità creando un ambiente più spazioso, adatto a più persone. I moduli possono essere aggregati sia in altezza che orizzontalmente, creando composizioni ogni volta diverse sia a livello volumetrico che funzionale. La particolare forma dei moduli è appositamente studiata per dilatare la percezione degli spazi interni; il disegno delle pareti invita lo sguardo dell’utente verso le grandi aperture vetrate, e da lì verso le generose viste del panorama circostante. La dimensione ridotta delle singole celle è stata inoltre ottimizzata al fine di facilitare le operazioni di trasporto sia su ruota che su rotaia.

La struttura è realizzata in legno, rinforzato con pannelli in compensato su entrambi i lati. I moduli possono essere fissati a terra tramite ancoraggi in acciaio o fondazioni in cemento armato rimovibili. Il design promuove l’uso del legno in quanto materiale naturale e sostenibile; oltre a formare la struttura, il legno è anche la finitura standard degli interni, che possono tuttavia essere personalizzati a seconda del contesto.

Anche il sistema di illuminazione ricerca i più alti livelli di sostenibilità; le lampade appositamente disegnate, grazie ad un sistema ad induzione incassato all’interno della struttura del modulo, si attivano soltanto appoggiando il corpo illuminante sulle piastre magnetiche segnalate da grafiche immediate ed intuitive.

Il prototipo della struttura è stato esposto durante il Fuorisalone in Piazza del Cannone a Milano, in occasione dell’evento Inhabits a Parco Sempione. Le unità esposte si sviluppano in verticale, e mostrano a ciascun livello diverse configurazioni degli spazi e personalizzazione delle finiture.